Smart working e robotica di servizio

Matteo Curci
2 min readApr 6, 2021

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Smart Working

Lo sviluppo tecnico di un prototipo meccatronico richiede inevitabilmente delle prove fisiche che, per loro natura, devono essere verificate da diverse angolazioni e posizioni, affinché si possano visionare i risultati ottenuti dallo sviluppo effettuato.

Come abbiamo risolto questo problema, cercando di coniugare sicurezza del personale, smart working e la necessità di procedere con le fasi di lavoro sul campo…!?

Bene, la robotica di servizio ci è stata di grande aiuto. Attraverso il nostro robot abbiamo potuto operare da casa come fossimo in ufficio.

Inviati gli aggiornamenti software e firmware al prototipo, attraverso lo spostamento del robot attorno allo prototipo stesso, abbiamo potuto verificare il movimento di ogni parte meccanica coinvolta, controllando il risultato finale da ogni angolazione. Grazie ad un nostro collega amministrativo presente in ufficio, abbiamo potuto scattare questa foto.

Smart working e robot

Ogni dispositivo sul quale abbiamo dovuto lavorare è stato connesso in VPN, alla nostra rete. Una rete sicura, crittografata, accessibile solo a chi è in possesso di uno specifico certificato.

Il portatile utilizzato da casa ha un certificato specifico, così come il prototipo. In questo modo l’ingegnere coinvolto nello sviluppo e il prototipo possono dialogare. Contemporaneamente, per avere una visione d’assieme del prototipo in lavorazione, ha sfruttato la telecamera del robot.

Anche il robot si trova in VPN, anch’esso con uno specifico certificato, così da poter operare nella massima sicurezza.

Grazie a questa funzionalità, abbiamo potuto mostrare i miglioramenti ottenuti al nostro Cliente, in tempo reale e senza che nessun dovesse muoversi dalla propria abitazione.

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Matteo Curci

Computer engineer passionate about everything called Coding